
La scelta della demolizione ha evitato di utilizzare un edificio con poco valore storico, scarsa resistenza sismica, e pessimo isolamento termico.

La costruzione in x-lam avviene in tempi molto rapidi, e permette di ridurre i costi del cantiere, ma non solo, anche le polveri, i rumori e l'energia consumata vengono limitati.

La normativa ha imposto di mantenere invariati il perimetro e la sagoma, sono invece variati i fori del portico e delle finestre. L’acqua, è riscaldata da una pompa di calore elettrica, i pannelli fotovoltaici che la alimentano sono posti sopra al locale garage, un edificio staccato in prossimità dell’abitazione.

I mattoni recuperati dalla demolizione sono stati utilizzati per realizzare le pavimentazioni esterne e le recinzioni, anche i travi in legno provenienti dalla demolizione e i pallet dei materiali d'isolamento sono stati recuperati per la stessa funzione.

La scala è in acciaio ossidato, e la parete in legno centrale che la sostiene è stata lasciata a vista, il portoncino d'ingresso in legno ha uno spessore di 10cm, ed ha prestazioni energetiche eccezionali, Le finestre sono realizzate con vetri a doppia camera e il telaio integrato nel muro
permette di raggiungere un valore Uw pari a 0,78 W/mqk.

La coibentazione è realizzata con pannelli in fibra di legno e anche buona parte della pavimentazione interna è realizzata in legno. Tutti i mobili, le lampade e i complementi d’arredo presenti nella foto, provengono da mercati dell’usato e mercatini dell’antiquariato, e sono stati inseriti nell’abitazione seguendo principi di riduzione, riutilizzo e riciclo.