Come restaurare un mobile in legno passo a passo

Studio preliminare

Ogni mobile è diverso per cui ci sono differenti modi di agire per restaurare un mobile in legno. Molti mobili antichi hanno un colore scuro che li rende pesanti e poco concordi con l’arredamento moderno. Schiarire il colore del legno risulta un’ottima soluzione per dare un aspetto più contemporaneo ad un vecchio mobile. In altri casi restaurare un mobile in legno per integrarlo nella propria casa comporta un cambio più radicale con l’applicazione di un colore che copre il legno, anche con effetti decorativi. 

Analizza il mobile

Il primo passaggio prima di restaurare un mobile in legno è un’analisi che consente di capire come procedere. Se si tratta di un mobile antico in legno massello si procederà in maniera differente rispetto ad un mobile in legno laccato moderno da restaurare. 

Analizza lo stato di tutte le componenti del mobile e verifica che non ci siano riparazioni da fare o presenza di parassiti del legno.

Stabilisci quali interventi effettuare

Dopo aver osservato bene il mobile da restaurare puoi dedicarti al momento più creativo, quello in cui decidi quale risultato ottenere. 

Questo passaggio consente di definire concretamente quali sono gli interventi da realizzare per restaurare il mobile in legno. 

Procurati il materiale necessario 

Quando hai le idee chiare su come procedere per restaurare il tuo mobile in legno allora è il momento di reperire il materiale e le attrezzature che ti serviranno per realizzare il tuo progetto. Individua anche il luogo in cui realizzare il restauro del mobile, poiché i prodotti e le attrezzature utilizzate richiedono ambienti ventilati. Se possibile conviene quindi procedere all’aperto oppure in un garage.

Riparare un mobile danneggiato

Se il mobile in legno da restaurare presenta parti rotte o usurate conviene sostituirle. Potrebbe essere un piede rotto o semplicemente una guida per cassetti che non scorre bene. Rimuovi per prima cosa la parte danneggiata. Dopo aver misurato per bene il pezzo da sostituire ricostruiscilo utilizzando del legno. Posiziona il pezzo ricostruito nella sua sede e fissalo con viti o colla vinilica.

Risanare un mobile tarlato

Quando ci troviamo davanti ad un mobile tarlato occorre prima di tutto sanarlo. Il legno è un materiale soggetto a parassiti che se non rimossi gradualmente lo consumano. I tarli si nutrono delle fibre di legno e creano dei fori molto riconoscibili.

Il procedimento per sanare il legno tarlato prevede l’applicazione di un prodotto antitarlo. Se i tarli sono ancora vivi o ci sono delle uova occorre ripetere l’applicazione più volte fino a quando non si risolve il problema. Può essere utile per massimizzare l’effetto del prodotto coprire il mobile con un telo in plastica dopo l’applicazione.

Il passo successivo per restaurare un mobile in legno tarlato è l’applicazione dello stucco per riparare i fori presenti. Occorre quindi utilizzare uno stucco per legno di colore simile a quello del mobile, applicare con una spatola e carteggiare fino ad avere una superficie liscia.

Rimuovere la vernice da un vecchio mobile in legno

Per restaurare un vecchio mobile in legno bisogna riportare la materia al suo stato naturale e quindi eliminare la finitura presente. 

Prima di tutto vanno eliminati elementi come pomelli e maniglie, in modo da non danneggiarli.

Si può procedere in modo meccanico, passando una levigatrice fino a rimuovere tutti gli strati di vernice. In alternativa si possono applicare prodotti svernicianti che agiscono sciogliendo la vernice. Successivamente occorre passare una spazzola per eliminare i residui. Infine, con la carta vetrata a grana fine rimuovere eventuali imperfezioni.

Come verniciare un mobile in legno

Nel processo di restauro di un mobile in legno, dopo aver riportato il legno al suo stato naturale si vede bene qual è il colore originale e si può procedere in diversi modi a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. 

Innanzitutto bisogna applicare a pennello o rullo la verniciatura di fondo che protegge il legno e fa da base. Quando questa si sarà asciugata si potrà passare alla nuova finitura scegliendo tra:

• finitura trasparente, si realizza applicando oli o cere per esaltare il colore naturale del legno;
• finitura scurente, si utilizza per variare la tonalità di colore del legno scegliendo tra i toni di diverse essenze legnose;
• finitura colorata, si applica una vernice colorata che copre il colore e le venature del legno donando un effetto laccato, lucido o opaco.

Restauro mobili in stile shabby chic 

I mobili in stile shabby chic si caratterizzano per le finiture che appaiono consumate dal tempo, con vernici parzialmente staccate, imperfezioni e segni di usura. Al tempo stesso sono però mobili che hanno un aspetto elegante e che si inseriscono bene nell’arredamento moderno.

Per restaurare un mobile in stile shabby chic sono necessari diversi passaggi.

• pulire la superficie del mobile;
• rimuovere la vernice presente utilizzando una levigatrice;
• applicare vernice a gesso o chalk paint;
• passare la cera su alcuni dettagli come cornici e spigoli:
• applicare nuovamente vernice, nello stesso colore o in un colore diverso
• carteggiare le zone dove hai applicato la cera per creare finte imperfezioni
• applicare vernice protettiva trasparente.

Come restaurare un mobile in legno laccato

Restaurare un mobile in legno laccato si può rendere necessario per diversi motivi. Ad esempio, quando il mobile presenta una superficie graffiata o macchiata, oppure semplicemente perché si desidera cambiare colore.

Il metodo più semplice per restaurare un mobile laccato prevede questi passaggi:

• applicare un primer (un aggrappante di colore bianco che evita di dover carteggiare);
• stendere la vernice colorata e lasciare asciugare;
• carteggiare leggermente con una carta vetrata a grana fine;
• pulire con un panno in microfibra inumidito;
• stendere la seconda mano di vernice e lasciare.