Nel piano di sviluppo della banca del Credito Cooperativo di Carate Brianza c’è il principio di essere un istituto aperto e diretto con i propri clienti e per certi versi innovativo o differente senza peraltro tradire il concetto istituzionale che una banca ha nell’immaginario collettivo. Su questi principi si è sviluppato il nuovo concept di progetto, studiato per costruire l’immagine delle nuove agenzie aperte sul territorio lombardo di questo istituto.
Innanzitutto lo spazio non è più diviso da barriere tra il cassiere e il cliente i quali si relazionano appoggiandosi su un unico piano d’appoggio di legno impiallacciato in essenza, in gran parte di forma lineare, sagomato per ogni sportello con un piano in cristallo ampio e comodo che simboleggia la trasparenza nei rapporti. Il piano, pur individuando una separazione come nella tradizione tra i due fronti, resta contemporaneamente permeabile alla vista senza interruzione di continuità tra le postazioni di lavoro, permettendo al cliente di vedere tutte le fasi operative e seguire, se non sempre in modo fisico almeno in maniera metaforica, il percorso della sua pratica.
La luce viene trattata quasi interamente indiretta dove le fonti luminose sono a scomparsa e integrate nel controsoffitto in cartongesso, messo in opera come negli spazi commerciali, in perfetta continuità e internante chiuso. Solo in alcuni casi, lampade a sospensione sopra le casse, illuminano le operazioni come se si svolgessero in un ambiente domestico.
Il layout distributivo individua ambiti differenti: lo spazio dell’ingresso, con l’attesa a diretto contatto con il banco e gli operatori di sportello; uno spazio chiuso con pareti vetrate, per ricevere il cliente nello svolgere operazioni più complesse e macchinose; una serie di uffici separati e riservati, tra cui quello del direttore, collocati oltre gli spazi precedenti, ai quali il cliente accede solo in situazioni che richiedono una privacy particolare. Infine, il caveau e le cassette di sicurezza nonché i servizi e i locali tecnici in luoghi del tutto separati e non visibili al pubblico.
Molta importanza la rivestono i materiali e i colori.
Il pavimento della parte d’ingresso, compresa la zona d’attesa e le casse lato clienti, realizzato in pietra nera di basaltina trattata opaca al naturale, molto resistente all’usura, che conferisce sobrietà ed eleganza all’ambiente. Mentre negli spazi restanti si nota il pavimento in doghe di legno di betulla chiaro, che dona un tono caldo e accogliente. Il banco e tutti i mobili armadio sono realizzati in legno di pero ed esprimono ricchezza e solidità.
I colori utilizzati sono il verde e il blu, oltre al bianco, che appartengono al logo della scritta della banca. Il blu compare anche nella laccatura dei banchi laterali di appoggio dei cassieri oltre che su alcune pareti; Il tutto a ricordare in ogni angolo i colori di appartenenza aziendale.
Lavoro svolto presso F&P Architetti, Leopoldo Frerye e Marco Pestalozza, Milano
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