Arredare questa villetta a Monza con uno stile cool sui toni di grigio è stato solo l’atto finale di una serie di scelte progettuali che hanno inciso profondamente sugli spazi interni. Infatti la villetta situata in un nuovo complesso residenziale era stata appena costruita e quando i committenti, Loredana e Francesco, mi hanno chiamato mancavano le finiture e gli arredi.
Ma a ben vedere potevamo modificare gli spazi con una mossa semplice, ma stravolgente: eliminare il bagno di servizio in zona giorno, eliminare anche i muri che delimitavano la cucina e creare così un generosissimo open-space soggiorno-cucina-pranzo di quasi 50 mq!!! La casa aveva già un grande bagno di servizio in più al piano della taverna e perciò la mossa si è rivelata decisiva e percorribile.
Certo è una questione di punti di vista: c’è chi non vuole la cucina a vista è chi pensa che sia un “must”, ma in questo caso abbiamo trasformato una zona giorno con spazi non enormi e difficili da organizzare (non sapevamo ad esempio dove mettere un tavolo “importante”!) in un’ambiente dalla spazialità che va ben oltre le normali metrature delle case di media dimensione di oggi.
Rimaneva il problema di un pilastro in mezzo alla stanza, e la questione è stata risolta con un atteggiamento progettuale sartoriale in pieno stile JFD. Ho creato un totem che funge da portale d’ingresso alla zona cucina, delimitando lo spazio per funzioni e nascondendo lo scomodo elemento portante.
Tutto il living è espressione perfetta dell’uso delle Furniwall, ovvero arredi strutturali e pareti attrezzate al posto dei mobili, giochi di controsoffitto al posto dei classici lampadari e un’espressività fatta di colori e immagini che rendono gli ambienti mai banali come sottolineato dalla committenza nella sua recensione:
“consiglierei JFD a tutti coloro che non voglio…una casa qualsiasi!”






































