Le pulizie domestiche sono un obbligo, ancora di più in presenza di bambini ed animali. La polvere, i peli ed i capelli che si depositano a velocità record sui pavimenti, sono lì a ricordartelo! Non hai via di scampo: quando li vedi, devi intervenire.
Forse non lo sai, ma in commercio esistono pavimentazioni che riescono a nascondere la sporcizia, rimandando temporaneamente la necessità di pulire. Inoltre, alcuni rivestimenti sono realizzati con materiali di facile manutenzione, i quali possono essere puliti velocemente e con poca fatica.
Scopriamo insieme 7 tipologie di pavimenti perfetti per mascherare lo sporco!
In questo articolo
- 1. Resina
- 2. Terrazzo e simili
- 3. Parquet con finitura opaca
- 4. Gres effetto pietra
- 5. Piastrelle decorate
- 6. Marmo
- 7. Linoleum
1. Resina
I pavimenti in resina sono tra le superfici più facili da pulire, e l’effetto di continuità è una delle caratteristiche maggiormente apprezzate di questo materiale. In aggiunta, l’assenza di fughe rende i pavimenti in resina particolarmente igienici, perché inattaccabili da muffa e batteri.
Sul piano estetico, si può giocare con diversi effetti materici: il look cemento, ad esempio, è un’ottimo modo per camuffare polvere e sporco!
2. Terrazzo e simili
Il pavimento terrazzo è tornato di moda, con innumerevoli varianti di colore, disegni e formati. Attualmente, inoltre, sono molto apprezzate anche le pavimentazioni ispirate alla classica palladiana, realizzate però in una versione più moderna.
Questi tipi di rivestimenti, grazie alla composizione fatta di piccoli pezzi di marmo, hanno il pregio di ingannare l’occhio, non permettendo di notare la presenza di sporcizia.
3. Parquet con finitura opaca
Il parquet è disponibile in numerose essenze e finiture. Se quello molto lucido ha il difetto di mettere in risalto la polvere e lo sporco, la versione con finitura opaca e naturale invece, riesce a mascherarlo piuttosto bene, con la complicità delle caratteristiche venature del legno.
Per quanto riguarda le tonalità, è preferibile optare per quelle intermedie, evitando colori troppo scuri o troppo chiari.
4. Gres effetto pietra
Anche per il gres la finitura superficiale può fare la differenza tra un pavimento che si sporca facilmente ed uno che invece resiste un po’ più a lungo. L’effetto pietra ad esempio, così come tutte le finiture dalla colorazione variegata, permette di nascondere lo sporco alla vista.
Per quanto riguarda la facilità di pulizia, il grès è un materiale con ottime proprietà e che resiste bene anche ai detergenti più aggressivi. È meglio optare per fughe di pochi millimetri però, per avere un pavimento sempre impeccabile.
5. Piastrelle decorate
Un pavimento con motivi grafici ed ornamenti maschera meglio lo sporco rispetto ad uno in tinta unita.
Per quanto riguarda le piastrelle decorate, la scelta è vastissima: dai motivi geometrici più moderni, allo spirito vintage delle cementine.
6. Marmo
Anche i pavimenti più raffinati, come quelli in marmo, possono essere dei preziosi alleati per nascondere lo sporco alla vista, almeno fino a quando non si avrà voglia e tempo di pulire.
Le striature naturali delle lastre di marmo infatti, sono un grosso aiuto per occultare macchie e depositi quotidiani di polvere.
7. Linoleum
Performante e durevole, il linoleum è un materiale antibatterico ed antistatico. Inoltre è perfetto per realizzare un pavimento continuo e privo di fughe, poiché i vari rotoli vengono incollati attraverso un processo termico. Questo significa che è molto semplice tenerlo costantemente pulito.
A ciò si unisce il suo aspetto disomogeneo, ideale per nascondere macchie e depositi di sporcizia.