Gio Ponti (1891-1979), è uno dei più grandi maestri dell’architettura e pioniere del design industriale italiano. Instancabile e preciso nel lavoro di progettazione, dove spaziava "dal cucchiaio alla città”, durante la sua vita è stato anche insegnante presso il Politecnico di Milano e ideatore del giornalismo di settore, fondando le riviste Domus e Stile.
L'architetto aveva una sua visione dell’abitare moderno, all’interno della quale, definiva il concetto de "La casa all’italiana”, un'abitazione viva e in costante movimento per seguire la vita dei suoi abitanti. Il tutto, veniva posto in contrasto con "l’abitare borghese", immutabile e di rappresentanza.
Ecco 5 lezioni di Gio Ponti che possiamo seguire per migliorare la nostra casa.
In questo articolo
- 1. La casa deve esprimere la vita degli abitanti
- 2. La casa deve essere versatile
- 3. Ogni abitazione, anche se piccola, dovrebbe avere un terrazzo
- 4. Anche le pareti con finestre vanno arredate
- 5. Non dimenticare di inserire una libreria fissa
1. La casa deve esprimere la vita degli abitanti
Per Gio Ponti la casa ideale è quella in cui non esistono costrizioni, dove l'ambiente esprime in modo schietto e coraggioso la vita di chi lo abita.
La casa deve essere quindi pensata in funzione delle abitudini dei suoi abitanti, con mobili e arredamento adatti alla vita quotidiana.
Il messaggio è semplice: la casa è fatta per essere vissuta, non per essere esibita.
2. La casa deve essere versatile
Una delle principali teorie di Gio Ponti sull’interior design è la pianta basata su un ambiente unico (open space), suddiviso attraverso pareti scorrevoli. L'architetto sostiene infatti che la casa deve essere versatile per adattarsi alla stessa mutevolezza della vita dei suoi abitanti.
Una zona giorno può essere trasformata o ridimensionata attraverso l’utilizzo di pareti scorrevoli. Anche i mobili su ruote sono utili a questo scopo, perché possono essere facilmente spostati.
3. Ogni abitazione, anche se piccola, dovrebbe avere un terrazzo
Secondo Gio Ponti, ogni casa, anche se di scarsa metratura, dovrebbe avere almeno un ambiente esterno. Portici, terrazze, pergole, verande, logge e balconi sono tutte invenzioni italiane, e anche all’estero portano questi nomi, pertanto, una casa italiana non può esserne sprovvista.
Un po’ di vita all’aperto regala felicità: rendi abitabile e confortevole il tuo spazio esterno, cura le piante e arredalo per poter fare colazioni, pranzi o semplicemente, per qualche momento di relax.
4. Anche le pareti con finestre vanno arredate
La finestra arredata è forse uno dei concetti più noti tra le teorie di Gio Ponti sulla casa. Questa idea nasce in contrapposizione all’affermazione delle architetture con facciate in acciaio e vetro, che privano la stanza di una parete utilizzabile.
Se anche tu hai una finestra molto grande, oppure posta in posizione centrale, cerca soluzioni su misura per poterla sfruttare al pari delle altre pareti.
5. Non dimenticare di inserire una libreria fissa
Nella casa ideale di Gio Ponti non può mancare una libreria integrata nella parete. Secondo l'architetto, si tratta infatti di un elemento centrale per la vita dell’uomo, che non può ignorare l’importanza di aggiornarsi attraverso libri, giornali e riviste.
Ancora oggi, nonostante la predominanza di Internet, ogni casa dovrebbe avere una libreria, e per integrarla nella costruzione stessa, può essere realizzata impiegando il cartongesso.
7 anni fa
Bellissimo articolo
6 anni fa
Avete molto spesso ottime idee e suggerimenti
3 anni fa
Bell'articolo, magari pubblicare più spesso le idee degli architetti ed interior designers sarebbe utile per costruire correttamente gli spunti che ognuno di noi ha.
3 anni fa
Grazie per questo articolo. Gio Ponti è un grande maestro che è entrato nelle nostre case!