La fine dell'anno porta con sé un momento di riflessione, per fare un resoconto delle esperienze affrontate negli ultimi 365 giorni e prepararsi ad aprire un nuovo capitolo. Il 2020 è stato un anno eccezionale e tutti sappiamo bene il perché, sono trascorsi mesi molto difficili, umanamente ma anche economicamente, ma se vogliamo attribuirgli un merito lo possiamo trovare nelle consapevolezze acquisite, nell'averci insegnato a riconoscere ciò che è veramente importante e nell’aver dato nuovi stimoli.
Abbiamo individuato 5 importanti lezioni che ci lascerà il 2020 e vogliamo condividerle con te, affinché anche tu possa farne tesoro.
In questo articolo
- 1. I periodi di crisi possono essere un’opportunità
- 2. Pianificare troppo non serve
- 3. Lo smartworking ha dei pro e dei contro
- 4. L'importanza della resilienza
- 5. Essere meno individualisti
1. I periodi di crisi possono essere un’opportunità
Quando accade qualcosa di negativo lo sconforto è una normale reazione. Riuscire a rielaborare l'accaduto e dargli un'interpretazione positiva permette di uscirne valorizzati per cui è molto importante non piangersi addosso ma avere uno spirito proattivo. I momenti di crisi, anche se generati da qualcosa che non dipende dal nostro controllo, possono essere occasione di crescita. Ad esempio, si possono apportare delle innovazioni al proprio modo di lavorare che consentano di superare le difficoltà, oppure guardarsi intorno per trovare nuovi modi per reinventarsi.
2. Pianificare troppo non serve
Impostare degli obiettivi a lungo termine dona un senso di sicurezza. Aiuta a non perdere l'orientamento nella propria attività e a non pensare soltanto alla quotidianità ma ad un fine più ampio da raggiungere giorno dopo giorno. In questa pianificazione però non si può non tenere conto che possono sopraggiungere delle variabili inattese, come delle causa di forza maggiore che rimettono tutto in discussione. Per questo è necessario dimostrare di sapersi adattare agli imprevisti, rimodulando la propria attività per rispondere ai cambiamenti, per una gestione flessibile del proprio business.
3. Lo smartworking ha dei pro e dei contro
Il 2020 è stato un anno di boom per l'attivazione dello smartworking, una misura necessaria per far fronte all’emergenza, per le attività dove questo è possibile naturalmente. Uffici svuotati dunque e nuove abitudini per i lavoratori, ma soprattutto moltissimi vantaggi collaterali come diminuzione del traffico, dell'inquinamento e possibilità di eliminare le spese relative agli ambienti di lavoro come gli affitti.
Si alza anche la produttività ma di contro si perde il contatto umano, si tende a lavorare di più in orari extra e lo stress di doversi spostare per andare in ufficio viene sostituito da quello derivante dalla difficoltà a conciliare vita lavorativa e vita familiare.
L’ideale del lavoro agile mostra quindi i suoi limiti e l’impossibilità di essere applicato universalmente.
4. L'importanza della resilienza
L'esperienza della pandemia ha rappresentato un vero e proprio trauma per tutto il mondo. Un evento difficile da metabolizzare, considerando anche le varie oscillazioni che si sono susseguite e che continuano a influenzare qualsiasi attività. Indispensabile dunque fare appello alla resilienza, quella capacità di sapersi rialzare dopo una caduta uscendone rafforzati.
Dopo lo stop imposto dunque occorre rianimarsi per ripartire il prossimo anno con maggiore vigore, pronti a reagire e a superare nuove sfide.
5. Essere meno individualisti
Un altro importante insegnamento che ci ha dato il 2020 è che proteggere l'altro è importante tanto quanto proteggere noi stessi. Abbiamo capito anche che sicuramente da soli possiamo essere forti ma in gruppo possiamo esserlo molto di più.
Sebbene sia imposto il distanziamento ciò che non deve mancare nel lavoro è la coesione, condividere dei valori e alimentare uno spirito di squadra che permetta di raggiungere con successo gli obiettivi più importanti.
3 anni fa
Cinque ottime riflessioni a cui ne aggiungerei una sesta:
- non restare indifferenti a quanto successo!
Un augurio per tutti!
e.r.