Pulire e lucidare il marmo: consigli utili

Recuperare un vecchio pavimento in marmo

Il recupero di un pavimento in marmo è sempre possibile, tuttavia, gli interventi necessari variano in base alla natura del deterioramento stesso. Per questo motivo, è sempre necessario rivolgersi a professionisti del settore, i quali valuteranno la situazione per procedere nel miglior modo possibile. 

Solitamente, il primo trattamento a cui viene sottoposto un pavimento danneggiato in marmo, è l'arrotatura. Con questa lavorazione, il materiale viene trattato in modo meccanico, fino a ristabilire la continuità tra le varie lastre ed ottenere così una superficie lineare ed uniforme. A tale intervento segue la fase di levigatura, che può essere più o meno leggera, la quale renderà il marmo liscio e privo di imperfezioni.

Come nuovo grazie alla lucidatura

Per far sembrare come nuovo un vecchio pavimento in marmo, si deve eseguire un'accurata lucidatura. In questo caso, tale procedimento viene effettuato con appositi macchinari e speciali paste lucidanti, che riportano la superficie nelle condizioni originarie.

Si tratta di un'operazione indispensabile a seguito di arrotatura e levigatura, ma se il pavimento è poco usurato, può sostituire interamente le prime due lavorazioni.

La pulizia quotidiana del marmo

La pulizia quotidiana dei pavimenti in marmo non è certo complicata. Se la superficie non presenta macchie ed aloni, è bene utilizzare della semplice acqua calda, senza l'aggiunta di ulteriori detergenti. Nel caso invece di un pavimento più sporco, si può utilizzare un mix di sapone neutro ed acqua bollente. Il sapone di Marsiglia è la soluzione ideale, perché non è aggressivo e rimuove ogni macchia.

Cosa può danneggiare il marmo?

Se la buona notizia è che il marmo può essere lucidato e riportato a nuovo, quella cattiva è che questo materiale si rivela comunque piuttosto fragile, soprattutto se è soggetto ad un uso errato dei detergenti.

Prima di procedere con il lavaggio delle superfici in marmo, è bene verificare la composizione del prodotto che si vuole utilizzare; è infatti molto importante accertarsi che il  liquido o la pasta impiegati, non siano a  base acida: questo ridurrebbe più velocemente la brillantezza del pavimento. Ricorda di non utilizzare mai  prodotti anti-calcare, irrimediabilmente dannosi per il marmo e per tutte le superfici lapidee contenenti calcio.

Piccoli trucchi in cucina

Se in cucina è presente un top in marmo, è necessario prestare maggiore attenzione alla sua cura e manutenzione. Per quanto il marmo sia un materiale resistente, è importante evitare di urtare le superfici con oggetti molto pesanti, che potrebbero danneggiarlo.

Ma cosa teme di più un piano in marmo? Come nel caso dei prodotti per la pulizia, anche gli alimenti a base acida possono causare danni irreparabili al materiale. Le macchie di limone, Coca-Cola ed altre bevande acide, devono essere rimosse in breve tempo: se non si eliminano velocemente, la pietra perde lucidità, in quanto è porosa.

In bagno: la pulizia di rivestimenti e sanitari in marmo

La manutenzione delle superfici in marmo, soprattutto se queste ultime si trovano all'interno del bagno, è più complessa e bisogna effettuarla di frequente. Il motivo? Semplice: per evitare le tanto temute macchie di calcare.

Sarebbe buona norma prendere l'abitudine di asciugare sempre i sanitari o i rivestimenti in marmo con un morbido panno in microfibra. Per eliminare il calcare, non si possono utilizzare prodotti eccessivamente aggressivi: meglio optare per una soluzione di acqua e bicarbonato stesa con una spugnetta morbida o leggermente ruvida se il marmo non è lucidato.