I pavimenti vinilici hanno subito un'enorme evoluzione e non hanno niente a che vedere con quelli più vecchi. Conoscere le caratteristiche di questo tipo di pavimentazione di nuova generazione è fondamentale, in modo da poterlo tenere in considerazione se vuoi ristrutturare casa. Tra i vantaggi più importanti si può notare che è antiscivolo, molto resistente all'umidità e la manutenzione è semplice. Vuoi cambiare il pavimento di casa?
In questo articolo
- Utilissimo nelle ristrutturazione e non aumenta lo spessore
- Tipi di pavimenti vinilici
- Nuove texture e finiture
- Perfetti per ristrutturare la cucina
- Un'ottima soluzione per dare una nuova vita al bagno
- Vinilici con fibra di vetro rinforzato con aspetto tessile
- Adatti a pavimenti radianti
- Posa semplice
- Durabilità e facilità di manutenzione
Utilissimo nelle ristrutturazione e non aumenta lo spessore
I pavimenti vinilici si possono usare in qualsiasi stanza della casa, ed è molto interessante la possibilità di posarli sopra ad altri pavimenti esistenti, facilitando la ristrutturazione. Non dover togliere il pavimento esistente suppone un gran risparmio di tempo e denaro. Nel caso in cui il pavimento non fosse livellato va usata una malta autolivellante, ma in generale lo si posa semplicemente sopra (con colla o autoadesivo) senza quasi aumentare lo spessore.
Tipi di pavimenti vinilici
Per quanto riguarda la composizione, ne possiamo trovare di omogenei, composti cioè da uno o più strati dello stesso materiale, o eterogenei, cioè con vari strati di diversi materiali. Possono inoltre essere continui, vale a dire a rotoli (da 2 a 4 metri di ampiezza) o a mattonelle quadrate o rettangolari con varie misure. Lo spessore può variare tra i 2 e i 5 mm.
Nuove texture e finiture
I nuovi pavimenti vinilici imitano perfettamente qualsiasi materiale, come il legno e le sue venature o la pietra, dando texture molto realistiche che rendono difficile capire che non si tratta del vero materiale. Il vantaggio è che il prezzo è inferiore, sono facili da posare e la manutenzione è semplice. È incredibile come riescano ad essere realistici alcuni di questi nuovi pavimenti.
Perfetti per ristrutturare la cucina
Il pavimento vinilico è molto resistente all'acqua e all'umidità, ed è un'opzione perfetta per la ristrutturazione delle cucine. Si posa in modo rapido, facile e quasi senza dover fare lavori edili, dando una finitura perfetta alle cucine. Si adatta a qualsiasi tipo di supporto ed è già pronto per essere posato. È una soluzione igienica e resistente agli urti.
Un'ottima soluzione per dare una nuova vita al bagno
Come per la cucina, sono molto resistenti alle condizioni di umidità più estreme e, essendo antiscivolo, sono una soluzione perfetta per ristrutturare il bagno. Oltre ad essere una delle opzioni più economiche, sono ideali per le ristrutturazioni dato che, visto lo scarso spessore, quasi non si crea un dislivello e si possono posare sopra alle mattonelle esistenti. La manutenzione e la pulizia sono semplici, cosa molto importante nel bagno, luogo nel quale si vogliono sempre pavimenti impeccabili. Si sconsiglia di usarli nella doccia: anche se avere continuità con il pavimento sta molto bene, i saponi potrebbero deteriorare il materiale.
Vinilici con fibra di vetro rinforzato con aspetto tessile
La varietà dei pavimenti vinilici include novità come quelli rinforzati con fibra di vetro, che rientrano nella tipologia eterogenea descritta precedentemente. La composizione è vinile tessuto con fibra di vetro rinforzato. Resistono all'acqua in quanto impediscono l'infiltrazione di liquidi, anche se si sconsiglia di usarli in ambienti umidi.
Adatti a pavimenti radianti
Il riscaldamento tramite pavimento radiante è una delle migliori alternative a cui pensare durante le ristrutturazioni. Molte volte la sua installazione condiziona la pavimentazione, e il pavimento vinilico è uno tra quelli che si possono usare. Essendo uno straordinario conduttore di calore è il materiale perfetto da posare sopra al sistema di raffreddamento o di riscaldamento tramite pavimento radiante.
Posa semplice
Sempre che il pavimento sia liscio e livellato, per la posa si possono usare colle o autoadesivi già incorporati nel rotolo o nelle mattonelle. Basta togliere la carta protettiva e incollarlo alla superficie. È facile da manipolare, ma è sempre meglio avvalersi di un professionista per garantire l'appoggio perfetto alle pareti e la migliore finitura. Ci sono anche sistemi a "click" per l'unione dei pezzi, che assicurano una maggiore stabilità aggiungendo una schiuma speciale tra il pavimento esistente e quello vinilico.
Durabilità e facilità di manutenzione
Lo strato superiore in poliuretano protegge i pavimenti vinilici dalla sporcizia e da possibili graffi, e l'usura è inferiore rispetto alla maggior parte dei pavimenti. La pulizia è molto facile: basta un panno o uno spazzolone leggermente inumidite con acqua insaponata tiepida (mai con solventi), e si lascia asciugare all'aria. I produttori garantiscono una durata tra i 20 e i 25 anni.
