Ultimo piano di un palazzo signorile nel centro di Novara con vista sulla Basilica.
Missione:
Una casa vivibile di giorno è di notte, in pochi e in tanti, flessibile, senza porte, e con un flusso distributivo sorprendente.Tutte le pareti in muratura non strutturale, il pavimento, i radiatori e l’impianto elettrico dello stato di fatto sono stati rimosse.
Si introduce un nuovo elemento divisorio con due generose aperture a tutta altezza, con ante ribaltabili a 180° che permettono una suddivisione degli spazi
sempre nuovi e sempre diversi. Questo mobile in legno verniciato bianco, che oltre ad essere un generoso contenitore degli oggetti quotidiani, fa da membrana
semipermeabile tra le singole celle abitative, e permette di modulare il grado di intimità desiderato.
La sua finitura in colore bianco opaco verniciato si distingue dalle pareti solo di un lieve grado di luminosità ulteriore, dando una sensazione di leggerezza e purezza geometrica all’ambiente, contrastato solo dal pavimento scuro in rovere, oleato in opera.
Alcuni degli elementi di arredo sono stato progettati ad hoc, per sottolineare la integrità progettuale, e per contribuire ad un uso funzionale degli spazi a disposizione.
Nonostante la SLP contenuta di soli 65 metri quadri, l’appartamento riesce ad offrire una grande varietà funzionale e spaziale, e la libertà di movimento suggerisce di avere a disposizione superfici disponibili ben maggiori.
Questo, interpretazione del nuovo modo di abitare del progettista.
Missione compiuta.
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