Il progetto, che rappresenta un modo biocompatibile di concepire la casa mobile, è caratterizzata da un sistema di pannelli di policarbonato alveolare di spessore 1,2mm, poggiato si di una struttura in acciaio ad incastro. Questo sistema a vassoio consente il posizionamento di uno strato sottilissimo di terra 3cm, bloccato al pannello alveolare, attraverso un grigliato.
Sull’insieme ottenuto viene infine posizionato del pratino suddiviso in fasce da 60cm.
L’alveolare sottostante dello spessore accennato, oltreché risolvere un problema statico, consente all'aria di circolare, anche in presenza di uno strato di terra.
La forma trapezoidale, (oppure la forma di casa tradizionale), che nasce anch’essa per risolvere un problema tecnologico e per consentire all’acqua di defluire correttamente, è semplice, tale da non interrompere la continuità spaziale esterna e tale da sottolineare un atteggiamento di integrazione con il contesto, non di mimesi.
Lo strato di terra e il pratino rappresentano un ottimo sistema di isolamento dal caldo, come avviene del resto nella tradizione.
La differenza sta nel fatto che, nel caso specifico, parliamo di una casa mobile, flessibile, visto che i moduli possono esser assemblati in modi doversi.
I moduli tra loro vengono imbullonati e impermeabilizzati. I pannelli di tamponatura, anch’essi di forma trapezoidale, misurano 3 metri di larghezza per 2,20 di altezza per 1,2mt di spessore (sul quale è previsto il posizionamento di due fasce di pratino) e consentono, a seconda delle necessità, la collocazione di una porta e una finestra, entrambi ritagliati dalla superfici di policarbonato alveolare.
Sono infine sovrapposti alla struttura dei moduli fotovoltaici in silicio mono e/o policristallino e amorfo.
Tagliati anch’essi in piccole fasce larghe 20cm, mentre la lunghezza accompagna la dimensione della struttura. I moduli possono essere collocati ,attraverso opportuni sistemi di aggancio, in qualsiasi parte della superficie, con il solo vincolo che quest’ultima dovrà essere sempre rivolta verso sud, a seconda delle esigenze.
Di volta in volta verrà studiato il posizionamento delle batterie di accumulo, così da prevedere tutti gli accorgimenti necessari ad ottimizzare la produzione di energia elettrica.
In questo articolo
dettaglio
veduta esterna